Teatro e bambini
"Teatro e bambini" rappresenta un binomio fondamentale per me che esercito il mestiere di attore teatrale.
Lavorando con i bambini già da molti anni, mi sono reso conto di quanto sia efficace e produttivo questo linguaggio per la loro espressione e creatività, e ciò mi è stato confermato, anche in questa esperienza realizzata al Galluzzo, seguendo con notevole soddisfazione, il corso "A modo mio" al quale hanno partecipato bambini della Scuola Elementare e ragazzi della Scuola Media.
In questo caso, una semplice lettura drammatizzata, che esula dall’aspetto strettamente spettacolare, che nel senso comune il teatro rappresenta, è bastata per suggerire ai bambini immagini che poi loro, con un gioco di fantasia, hanno rielaborato e riprodotto con disegni e con parole.
La suggestione evocativa di questo tipo di letture è di grande forza: la capacità affabulatoria di chi legge permette a un testo di prendere vita. I volumi, i toni, le pause, i cambi di velocità e l’interpretazione è semplicemente un’opera di creazione artistica esattamente come per il pittore quando dipinge un quadro o/e per il musicista quando compone musica.
Il "testo" s’identifica con il "disegno" per linee, forme e colori: i contorni prendono spessore, le linee sono più forti e sinuose e i colori più intensi e in ultimo il "movimento creativo finale", che permette a ogni opera di avere la propria identità artistica.
Il Teatro, come la Pittura , la Musica e la Letteratura rappresentano forme di linguaggio autentiche che i bambini nei loro lavori sanno bene come esaltare: ascoltando, disegnando e scrivendo.
Per me, questa esperienza è stata una piacevolissima conferma della valenza espressiva e creativa che questi linguaggi hanno nella formazione dell’infanzia e dell’adolescenza, quando il campo dell’apprendimento è fertile per recepire messaggi e nutrire la "Fantasia" contro il culto sempre più incombente di stereotipi.