giovedì 17 maggio 2012



Parlando di poesia e di  arte




Silvestro Lega, Modigliana, 1826 - Firenze, 1895,
La lezione della nonna


Mi piace sfogliare i miei vecchi libri di scuola e ritrovare in essi un volto, un ricordo o la memoria della mia vita. Voglio condividere con voi lettori questa mia passione, con voi lettori tra i più piccoli, per dirvi che tutto ciò che in casa ci gira intorno è parte della nostra vita e in modo particolare i libri, stralci della nostra esistenza. Ho tra le mani il libro della 4ª classe elementare…Sono passati molti anni, l’ho ritrovato di recente e sento odore di chiuso. Era in un vecchio baule ma l’odore gradevolissimo mi riporta il mio passato. Lo sfoglio e tra le pagine conserva molte foglie secche, come si usava una volta; alcune sono piccolissime come quelle contenute nella  pagina  103 che racchiude la poesia di Ada Negri che ho trascritto per voi.

Fioritura di marzo

La fioritura vostra è troppo breve,
o rosei peschi o gracili albicocchi
nudi sotto i bei petali di neve.
Troppo rapido è il passo con cui tocchi
Il suolo – e al tuo passar l’erba germoglia,
O Primavera, o gioia dei miei occhi.
Mentre io contemplo, ferma sulla soglia
dell’orto, il pio miracolo dei fiori
sbocciati sulle rame senza foglia,
essi, ne’ lor tenui colori,
tremono già del vento alla carezza,
volan per l’aria densa di languori:
e se ne va così la tua bellezza
come una nube, e come un sogno muori
o fiorita di Marzo, o giovinezza!

Questi versi sono intrisi di dolcezza ma anche di malinconia. Una delle prerogative della poesia è quella di farci riflettere e in questo caso di  fermare il nostro pensiero sulla fugacità del Tempo: e se ne va così la tua bellezza / come una nube, e come un sogno muori / o fiorita di Marzo, o giovinezza!

 

Ada Negri, Lodi, 1870-Milano, 1945,
 poetessa, scrittrice e insegnante

Io leggo in questi versi riflessa la vita della poetessa e mi confronto.

Se leggendo questa poesia, vi venisse voglia di scrivere un pensiero o di esprimere con un disegno ciò che sentite, mi piacerebbe esserne partecipe.

Marzo in pittura



  Francesco del Cossa, Marzo, salone dei Mesi, palazzo Schifanoia, Ferrara


Cari lettori se andate a Ferrara, non dimenticate di visitare Palazzo Schifanoia, luogo di divertimenti al tempo di Borso d’Este e da lui voluto.
Il ciclo dei mesi in esso affrescato da valenti artisti è uno dei più belli del Rinascimento e divertitevi a cercare Marzo, qui è riportato soltanto un particolare.
Si legge non solo un libro ma l'arte e in questo caso l'affresco.

Buon divertimento da chi l'arte la sente nel cuore

Anna Lanzetta