giovedì 1 dicembre 2011


Il grande regno di Genovia



C’era una volta un  ragazzo di nome Donty, che essendo molto povero era costretto a vivere per strada.
Un giorno,  incontrò una vecchia signora che gli disse: “Ragazzo mio, sei tutto raffreddato, perché non vieni da me a riscaldarti?”.
Il ragazzo si avviò con la dolce signora e le disse: “Quanto siete buona con me! Siete l’unica, che da quando avevo dieci anni mi ha ospitato a casa sua! Vi ringrazio molto!”.
La signora era di aspetto gradevole, forse alquanto grassoccia, aveva i riccioli e non era più giovane.
Il ragazzo era biondo, con gli occhi azzurri e molto coraggioso.
Donty crebbe con la Signora William, di nome Rose che con affetto chiamò "mamma".
Aveva appena compiuto diciotto anni quando  un giorno arrivò un telegramma dall’Inghilterra e precisamente da Londra, che diceva:

 


Il giovane si recò con sua madre a corte dove furono  accolti molto bene. Alla fine della cena,  venne a sapere che in realtà era figlio di Re Rupert, re di Genovia. Egli era molto felice, ma il giorno dopo seppe  anche che per diventare re, si doveva sposare.
Egli si era innamorato di Lady Charlotte, la figlia del Principe Mark.




Dopo alcuni mesi si sposarono e nacque una splendida bambina di nome Clarissa.
La bimba aveva i capelli neri come l’ebano, la bocca rosea come un fiore in boccio e gli occhi marroni come la terra fresca.
Dopo diciannove anni Clarissa era sempre più bella e Charlotte e Donty decisero di fare un altro figlio a cui diedero il nome di Derek. Il bimbo era bellissimo, moro e con gli occhi azzurri.
Il Regno di Donty, Charlotte e dei loro stupendi figli era grande e tranquillo e tutti vissero felici per molti anni.

La felicità si chiama "amore".

Mi chiamo Sara e per scrivere questo racconto, ho preso spunto da  "Cercasi principe azzurro" e (poco) da "Biancaneve"