venerdì 30 dicembre 2011



RACCONTIAMOCI UNA STORIA

Un angiolino birichino


Un angiolino birichino


faceva capolino al sole in tramonto.

In un attimo la mamma lo chiamò per un pisolino,

e dormì,

cullato dalla magia

delle nuvole al tramonto.



C’era una volta …




Un grande amore

C’era una volta una bambina bionda, occhi azzurri come il cielo, labbra vellutate come una rosa appena sbocciata, guance rosse e sguardo felice.
Il suo nome era Aurora.




Alla nascita della fanciulla tre fate litigiose le donarono bellezza, voce da usignolo e felicità.
Intanto nel castello Di Rocca Civetta, era nato anche il principe Giovanni.  




Giovanni era brutto per magia ma aveva un cuore d’oro. Le sue tre fate gli donarono cose non degne di un principe: la prima, Catrina gli donò sfortuna, le sorelle malattia e solitudine.  
Giovanni si rifugiava a piangere sempre in un giardino incantato, molto ampio, pieno di verde e fiori, folletti e fate.




Lì, Aurora andava a chiedere consigli ai fiori.
Un giorno, Giovanni sentì le dolci parole di Aurora e si aprì un varco tra le foglie; il cra, cra delle rane avvertì Aurora del principe e, come per magia i due si innamorarono e capirono entrambi che erano fatti l’uno per l’altro.
Cominciarono a correre tra fiori e folletti, fate ed elfi; il polline riempì l’aria di un’atmosfera magica.
Dopo otto anni Aurora e Giovanni si sposarono e, come per magia il brutto principe tornò al suo aspetto naturale:occhi azzurri, capelli lunghi e biondi, cappello rosso con una lunga piuma bianca, un mantello di tessuto blue e scarpe bianche e nere.

Così Aurora e Giovanni vissero per sempre felici e contenti.





Consiglio la lettura di questa fiaba ascoltando Chopin: concerto per pianoforte n.1 in MI min. Op.11

Storia di Rebecca